Il Neretto di Bairo, anche chiamato Neretto di San Giorgio, Neret gròss o più semplicemente Neretto, è un vitigno a bacca nera coltivato nel Canavese.

Storia

A San Giorgio Canavese veniva tradizionalmente unito alle uve di Avarengo, localmente chiamato Muster, molto zuccherine e quindi in grado di permettere una leggera rifermentazione nella primavera successiva.

La produttività modesta o incostante, tuttavia, sono probabilmente la causa dell'abbandono di questo vitigno che oggi ha ridotto la sua estensione.

Zone di coltivazione

È coltivato in Canavese, particolarmente nell'area compresa tra Bairo, San Giorgio Canavese e Valperga.
In diverse zone del Piemonte si ritrovano altri Neretti, ma si tratta di vitigni distinti.

Caratteristiche ampelografiche

  • Tralcio erbaceo rosso-violaceo nella parte dorsale, con internodi lunghi.
  • Tralcio lignificato con una caratteristica colorazione rosa scuro violaceo
  • Foglie pentagonali o trilobate, con la base delle nervature rosata.
  • Grappolo maturo cilindrico, con l'ala in evidenza, di dimensioni medie.
  • Ali acini blu-nerastri tendenti al grigio, medio-grandi, ellissoidali, con buccia piuttosto spessa e ricchissima di pruina.

Di grande potenza vegetativa, viene allevato spesso a topia con tralci lunghi e ricchi.
Matura nel medesimo periodo del Barbera, da cui si distingue per il maggior equilibrio di componenti e la minore acidità. Avendo scarsa resistenza alla pioggia, presenta frequentemente il fenomeno dell'alternanza produttiva; in compenso resiste bene alle malattie.

Attitudini enologiche

Vini ricavati

  • In purezza (100% uve Neretto) o con aggiunta di altre uve (max 60% uve Neretto): Canavese rosso, Canavese rosato

Note


Неретто ди Байро сорт винограда

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BAIRO E' MANCATO GILIO

Comune di Bairo

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